Per rimanere in tema di nomi a dominio, ho ricominciato a dare uno sguardo all’interessante progetto DNA, del quale avevo sentito parlare all’ultimo Hackmeeting e che mi ero ripromesso di studiare.

Il progetto propone un sistema di risoluzione dei nomi parallelo al DNS, basato su un sistema di interrogazione distribuito e non centralizzato (analogo alle reti peer-to-peer) anzichè gerarchico e centralizzato.

I principali obiettivi sono:

  1. Passaggio da una struttura gerarchica ad una struttura “piatta”;
  2. Eliminazione delle authority centralizzate di registrazione dei nomi a dominio;
  3. Eliminazione dei Single point of failure caratteristici dei sistemi gerarchici;
  4. Eliminazione della necessità di dichiarare i propri dati personali (whois) per poter registrare un dominio

Sul sito del progetto (ospitato da Autistici.org) trovate il software e la relativa documentazione.

Happy hacking 🙂

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