Ho iniziato da qualche giorno a scrivere una patch per il client di posta libero Sylpheed, che aggiunge il supporto per gli anonymous remailers di tipo II (Mixmaster). Conto per il futuro di aggiungere anche il supporto per il tipo III (Mixminion), quando questo protocollo sarà abbastanza maturo.

Per chi non conoscesse i remailer: si tratta di un sistema per tutelare la privacy nelle proprie comunicazioni elettroniche. La sola crittografia (realizzata con un software tipo GnuPG), infatti, ci protegge soltanto dall’intercettazione del contenuto dei messaggi, mentre gli header, che contengono informazioni importanti come la data del messaggio, gli indirizzi e-mail di mittente e destinatario e gli indirizzi IP della macchina dalla quale il messaggio è stato spedito e di tutti i server di posta attraversati; viaggiano in chiaro, a disposizione di chiunque voglia tracciare, anche a posteriori, le nostre comunicazioni. Usando i remailer, invece, ci garantiamo con un ragionevole grado di sicurezza che le nostre comunicazioni non siano rintracciabili.

Per chi volesse saperne di più, il posto giusto è il sito del Progetto Winston Smith, che contiene documenti, in italiano, sia di caratere divulgativo che tecnico. Per gli utenti di Sylpheed interessati, l’appuntamento è tra qualche giorno, quando rilascerò la prima versione della patch.

Happy hacking!

Update: per il momento ho sospeso il progetto.

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