Grazie all’intervento del rappresentante polacco (era necessaria l’unanimità per far passare la direttiva senza modifiche e senza discussioni) la decisione sui brevetti software è stata rinviata al prossimo anno, sotto la presidenza lussemburghese. Rimane ancora spazio per tentativi di approvazione forzata, ma il rinvio lascia aperta la possibilità che la proposta venga ridiscussa e che questa follia si concluda per il meglio, o almeno limitando i danni.

Si può firmare una lettera di ringraziamento al Governo polacco.

Poi, magari, un giorno qualcuno mi spiegherà per quale motivo una direttiva sul software dovrebbe essere approvata dai ministri dell’agricoltura.

Webmention logo Mentions: