Ricevo e volentieri pubblico:

Gentilissimo/a Mediattivista

La comunità Creative Commons Italia sta elaborando una proposta di disegno di legge che vorremmo porre alla tua attenzione.

Abbiamo già inviato questo comunicato a diverse associazioni, registrando graditissimi riscontri. Segnaliamo a te la nostra iniziativa ringraziandoti per il tuo preziosissimo e quotidiano lavoro. Queste parole potrebbero avere il sapore trito delle frasi di circostanza: non è così. L’iniziativa “Scarichiamoli!”, come lo stesso sito creativecommons.it, è portato avanti proprio da chi, come te, quotidianamente porta avanti la battaglia della libertà d’espressione, e lo fa senza chiedere nulla in cambio. Senza il contributo di persone come te Internet non avrebbe nessun senso. Ecco perchè abbiamo ritenuto opportuno, in questo caso, “caratterizzare” il nostro comunicato. Ci scusiamo per la non certo improbabile possibilità, considerato appunto il tuo impegno, che tu abbia già ricevuto questo comunicato o che tu, addirittura, possa essere già attivo, o lo sia stato in passato, su creativecommons.it

L’iniziativa “Scarichiamoli!” può essere riassunta in: “Ciò chè è finanziato con risorse pubbliche deve essere di pubblico dominio, pubblicamente accessibile e liberamente fruibile”.

Internet costituisce inequivocabilmente un media capace di portare in maniera immediata le istanze delle comunità e dei cittadini a chi è deputato e pagato per vagliarle. Pensiamo che iniziative come la nostra saranno nell’imminente futuro sempre più frequenti e pensiamo che i deputati suddetti non possano essere sordi alle istanze stesse in eterno: pena la fine della loro stessa esistenza di deputati.

Trasmettere liberamente il sapere e la conoscenza: questo è ciò che le comunità su Internet e i cittadini chiedono. Vox populi, Vox Dei: questi interessi sono leciti e legittimi; lo Stato deve quindi tutelarli. Gli strumenti per attuare queste istanze ci sono: da Internet al digitale terrestre.

Noi chiediamo quindi non soltanto un adeguamento della legge sul diritto d’autore ma chiediamo che lo stato finanzi e realizzi un portale dell’arte, della cultura, del sapere di pubblico dominio, un portale in cui la parola d’ordine sia appunto: “Scarichiamoli!”. Lo Stato deve a tal fine coordinarsi con associazioni, fondazioni, università.

Scarichiamo musica (si pensi allo straordinario patrimonio culturale rappresentato dalla musica classica), scritti, immagini e qualsiasi altra opera dell’ingegno i cui diritti patrimoniali d’autore siano estinti e su cui non vi siano diritti connessi.

Concludiamo:

Se condividi l’iniziativa, ti preghiamo di comunicarci la tua adesione:
inseriremo il tuo nome tra quelli dei sottoscrittori. Ti preghiamo quindi, per quanto sarà te possibile, di collaborare con noi per dare forza e incisività all’inziativa stessa. Se la collaborazione diretta non sarà possibile ti preghiamo di segnalare e dare nota dell’iniziativa stessa.

Per ulteriori informazioni: http://www.creativecommons.it/main.php?page=scarichiamoli.

Saluti dalla comunità di Creative Commons Italia

  • Nicola Alcide Grossi
  • Danilo Moi
  • Lorenzo De Tomasi
  • Michele Bottari
  • Thomas Margoni
  • Fabio Sabatino
  • Flavia Marzano
  • Andrea Bedini
  • Juan Carlos De Martin

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